AFORISMI
Oscar Wilde
Humor inglese con una firma d'artista
DEMETRA
Prima edizione aprile 2000
Rilegato, pagine 125, formato cm. 12,5X17
Stato di conservazione: NUOVO
Oscar Fingal O'Flaherty Wills Wilde (Dublino, 16 ottobre 1854 - Parigi, 30 novembre 1900) fu uno scrittore, poeta e drammaturgo irlandese. Autore dalla scrittura apparentemente semplice e spontanea, ma sostanzialmente molto ricercata ed incline alla ricerca del bon mot, con uno stile talora sferzante e impertinente egli voleva risvegliare l'attenzione dei suoi lettori e invitarli alla riflessione. È noto soprattutto per l'uso frequente di aforismi e paradossi, per i quali è tuttora spesso citato.
L'episodio più notevole della sua vita, di cui si trova ampia traccia nelle cronache del tempo, fu il processo e la condanna a due anni di prigione per avere violato la legge penale che codificava le regole morali in materia sessuale della sua stessa classe sociale..
Molti i libri scritti sulle sue vicende e sulle sue opere, tra le quali, in particolare, i suoi testi teatrali sono stati considerati dai critici dei capolavori del teatro dell'800.
Descrizione
"Potete togliermi tutto ma non il superfluo" (O. Wilde). Dandy cinico e impertinente, provocatore ironico e raffinato, Oscar Wilde schernisce tutto ciò che è buon senso e luogo comune. I suoi aforismi, sagaci e pungenti, non risparmiano niente e nessuno: neanche se stesso.
Una raccolta di brevi sentenze e frasi articolate che deliziano il lettore. Estratti da varie opere di Wilde o dalla vita quotidiana dell'artista, questi aforismi rivelanola vera anima di uno scrittore mai banale e spesso incompreso. Del resto comunque la sua fama cresce col passare del tempo, come forse da lui predetto in un suo pensiero: "Fra il santo e il peccatore corre soltanto questa differenza: il santo ha un passato e il peccatore un futuro." Assolutamente da avere in biblioteca
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