AKADAMA HARD QUALITY 5/10 mm (11 Kg - 15 lt),
SUBSTRATO PER BONSAI.
L'Akadama è il componente fondamentale per creare il giusto substrato per
qualsiasi tipo di bonsai.
Akadama letteralmente significa "Terreno a palle rosse" ed è un'argilla di origine
vulcanica raccolta alla profondità di 3 metri dal sottosuolo di foreste di Cryptomerie
in Giappone. L'Akadama viene raccolta e asciugata, riscaldata per rimuovere organismi
e parassiti e polverizzata in diverse grandezze.
L'Akadama potrebbe essere utilizzata da sola per ogni essenze, ma reputo ragionevole
per i primi rinvasi utilizzare ancora una miscela con il terreno originale della
pianta.
L'Akadama può essere miscelata con pomice, lapillo vulcanico, zeolite e perlite
per rendere il substrato più ricco di elementi nutritivi e maggiormente simile alle
caratteristiche naturali in cui vivono le piante oppure può essere utilizzata pura
come unica componente del terriccio.
A SEGUITO DELL'EVENTO DI FUKUSHIMA, LA GEOSISM &
NATURE, HA DECISO DI CONTROLLARE RADIOMETRICAMENTE OGNI PROODOTTO DI IMPORTAZIONE
GIAPPONESE ED IN PARTICOLAR MODO I SUBSTRATI ED I CONCIMI. DISPONIAMO QUINDI DEI
CERTIFICATI RADIOMETRICI CHE DOCUMENTANO LA NON PERICOLOSITÀ DEI NOSTRI PRODOTTI.
ANALISI CHIMICA MEDIA (Eseguita dalla Geosism & Nature
mediante Spettroscopia EDX)
Ossigeno (O): 54,34%;
Silicio (Si): 15,99%;
Alluminio (Al): 13,91%;
Fosforo (P): 0,10%;
Potassio (K): 0,63%;
Magnesio (Mg): 0,54%;
Ferro (Fe): 7,68%;
Calcio (Ca): 0,11%;
Manganese (Mn): 0,30%;
Titanio (Ti): 0,62%;
Zolfo (S): 0,23%;
Sodio (Na): 0,34%;
Carbonio (C): 5,80%.
CARATTERISTICHE TECNICHE
pH: 6.5 - 6.9.
CARATTERISTICHE FUNZIONALI E CAMPI DI UTILIZZO
Inerte naturale leggero, ideale per:
o fornisce il giusto equilibrio di acqua,
aria e sostanze nutritive;
o trattiene a lungo l'acqua senza fradiciare le radici. Quando il colore
ritorna giallognolo-rossastro è il momento di annaffiare di nuovo;
o contiene enormi quantità di minerali grazie alla sua origine vulcanica.
o trattiene a lungo l'acqua senza fradiciare le radici. Quando il colore
ritorna giallognolo-rossastro è il momento di annaffiare di nuovo;
o fornisce il giusto equilibrio di acqua, aria e sostanze nutritive;
Ulteriori accorgimenti per una giusta formula per il terriccio:
o il drenaggio deve variare da specie a specie; è quindi importante tenere
anche conto della situazione ambientale in cui vive il nostro bonsai;
o il terriccio ideale dovrebbe essere aerato nella giusta maniera, così
da far circolare l'ossigeno e ritenere abbastanza acqua da soddisfare il bisogno
idrico della pianta fra un'annaffiatura e l'altra;
o le piante vivono in simbiosi con micorrize. E' utile quindi stendere,
a diretto Contatto con la parte inferiore delle radici, un velo di terra originaria;
o usare tutti i componenti del terriccio ben asciutti e lasciati riposare
per qualche giorno al sole eliminando parti di piante, semi, larve o insetti.
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