Tipologia : Attico/Mansarda
Numero Locali : 4
Superficie (mq) : 98
Piano : Ultimo
Ascensore : Si
Box/Posto auto : No
Attici si via Dante, in centro città. Davvero rari, a cifre finalmente congrue con l'attuale mercato, questi due attici di metratura simile ed entrambi con vista mare si distinguono per ampia metratura, vista e posizione. Situati a due passi dal mare, con affacci totalmente liberi, consentono di avere una gradevole sistemzaione in città senza dover affrontare budget spropositati. Acensore, quinto piano su cinque, doppia esoposizione, terrazzo ad angolo, insomma davvero da vedere. Siamo a disposizione per una visita. Oltre allâ€(TM)offerta mare-sole Alassio vanta anche un ricco patrimonio storico che risale già allâ€(TM)epoca romana, come testimonia il tratto dellâ€(TM)antica Via Iulia Augusta, tra le passeggiate più suggestive della Liguria, che raggiunge lâ€(TM)arco di pietra di Capo di Santa Croce da cui si gode uno degli scorci più suggestivi della città e che il visitatore inglese Cecil Roberts definì “Portal to Paradiseâ€. Il “Burgum Alaxi†nacque intorno allâ€(TM)anno Mille quando i primi abitanti scesero dalla collina e si insediarono presso la spiaggia nella zona tra il Molo e piazzetta Beniscelli. A quel tempo gran parte del territorio cittadino era già entrato a far parte dei possedimenti del potente monastero benedettino dellâ€(TM)isola Gallinara. Nel 1303 i monaci cedettero gran parte dei loro possessi al comune di Albenga, ma questo non impedì al piccolo borgo una costante crescita per diversi secoli, sia sotto lâ€(TM)aspetto demografico che economico. Oltre allâ€(TM)offerta mare-sole Alassio vanta anche un ricco patrimonio storico che risale già allâ€(TM)epoca romana, come testimonia il tratto dellâ€(TM)antica Via Iulia Augusta, tra le passeggiate più suggestive della Liguria, che raggiunge lâ€(TM)arco di pietra di Capo di Santa Croce da cui si gode uno degli scorci più suggestivi della città e che il visitatore inglese Cecil Roberts definì “Portal to Paradiseâ€. Il “Burgum Alaxi†nacque intorno allâ€(TM)anno Mille quando i primi abitanti scesero dalla collina e si insediarono presso la spiaggia nella zona tra il Molo e piazzetta Beniscelli. A quel tempo gran parte del territorio cittadino era già entrato a far parte dei possedimenti del potente monastero benedettino dellâ€(TM)isola Gallinara. Nel 1303 i monaci cedettero gran parte dei loro possessi al comune di Albenga, ma questo non impedì al piccolo borgo una costante crescita per diversi secoli, sia sotto lâ€(TM)aspetto demografico che economico.
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