Tipologia : Appartamento
Numero Locali : 2
Superficie (mq) : 65
Piano : 1
Box/Posto auto : No
Nardò: in zona ben servita e vicina al centro, proponiamo una soluzione abitativa che consiste in un appartamento indipendente situato al primo piano che comprende 50 mq commerciali con terrazzo a livello e balcone con affaccio su strada per un totale di 20 mq scoperti. L'immobile si compone di ingresso-soggiorno con balcone, soppalco con camera da letto, due bagni, angolo cottura, camera matrimoniale. L'unità abitativa presenta area solare libera e di proprietà su cui è stato creato un vano lavanderia. Nardò (Neritum o Neretum in latino, Nerìton in greco, Naretòn in messapico) è un comune italiano di 31.564 abitanti[1] della provincia di Lecce in Puglia. Dal 1952 si fregia del titolo di città[3]. Sorge in posizione pianeggiante a sud-ovest del capoluogo provinciale e include un tratto della costa ionica del Salento. Fu, per secoli, un importante centro bizantino e, dal 1497, sotto la famiglia ducale degli Acquaviva, divenne il principale centro culturale del Salento, sede di Università, di Accademie e di studi letterari e filosofici: fu definito la Nuoua Atene litterarum. Con quasi 32.000 abitanti e 190 chilometri quadrati di territorio è il secondo centro della provincia per popolazione ed estensione territoriale ed uno dei centri più popolosi e culturalmente attivi del Salento. Il centro storico di Nardò vanta una straordinaria ricchezza di palazzi, chiese, cappelle e singoli dettagli architettonici rendendola una delle città del Barocco Leccese, a pari merito con i centri di Lecce e Gallipoli. Il tratto di costa che costituisce l'affaccio di Nardò sul mar Ionio, si articola in piccoli centri abitati, noti come marine quali Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Sant'Isidoro e Porto Selvaggio. Quest'ultima è totalmente immersa nel Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano realizzato attraverso un rimboschimento compiuto intorno agli anni '50. La città ha radici antichissime e testimonianze di ogni epoca, dalla preistoria in poi. Nelle grotte della Baia di Uluzzo sono state scoperti incisioni ed altri elementi di archeologia così importanti da far pensare che essi siano le prime manifestazioni di arti figurative esistenti in Europa, catalogati nel Paleolitico medio e superiore.La nascita di Nardò come centro abitato risale invece al VII secolo a.C. con la presenza di un insediamento messapico. Nel 269 a.C., insieme al suo porto di "Emporium Nauna" (l'attuale Santa Maria al Bagno), fu conquistata dai Romani e divenne municipium (Neritum o Neretum) dopo la guerra sociale. Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente (476) ed in seguito alle battaglie tra Bizantini e Goti (544), fu assorbita dall'Impero bizantino (552-554) e, per un breve periodo (662-690), fu annessa al Regno longobardo. Durante i cinquecento anni di governo bizantino si incrementò la presenza dei monaci basiliani la cui influenza determinòOgni agenzia ha un proprio titolare ed e' autonoma - le presenti informazioni non costituiscono elemento contrattuale
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