Cajon tradizionale con incisione degli Occhi di Buddha delle Stupa nepalesi. ( Ebanisteria musicale Camilla M. Ferrari)
Strumento con struttura in Abete massello, fondo e tapa (fronte) in multistrato di Betulla. L'accurata selezione di legno massello di Abete per la cassa e l'impiego di multistrato di Betulla (in diversi spessori) per tapa e fondo dà vita ad un cajon tradizionale dotato di un suono puro difficile da eguagliare: con bassi gravi, profondi, morbidi e avvolgenti, alta sensibilità alle basse frequenze ma ricco di sfumature timbriche, ampia gamma di suoni definiti e differenziati, voce potente e modulabile, grande volume di emissione per un'ottima gestione delle dinamiche. Oltre alle rinomate qualità sonore, le proprietà strutturali dei legni e materiali utilizzati unite alle caratterstiche costruttive garantiscono solidità, resistenza e buona conservazione nel tempo.
Il Cajon di tipo tradizionale non possiede alcun accorgimento interno o esterno che alterni o modifichi il suono naturale della percussione. Le sonorità dello strumento nella sua versione più essenziale e antica sono calde, definite e primitive, ampiamente differenziate a seconda della parte di tapa o di corpo percossa, dalle basse e profonde frequenze del colpo centrale di cassa alle varie e più acute risposte della parte più alta della struttura.
L'incisione decorativa riproduce gli occhi di Buddha così come frequentemente dipinti sulle Stupa nepalesi. Gli occhi rappresentano le capacità onniscienti di Buddha, la visione completa di visibile e invisibile, la conoscenza, la consapevolezza.
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