Cesare Lombroso
L'uomo di genio
in rapporto alla psichiatria, alla storia ed all'estetica
Napoleone Editore 1971
Collana "I misteri del pensiero" volumi 6-7
Prefazione di Agostino Pirella
Prima edizione: settembre 1971
2 volumi, 21x13 cm, racchiusi entro cofanetto cartoncino morbido, brossura editoriale, sovraccoperte, cofanetto. Primo volume: pagine XVI-388; secondo volume pagine 542.
Cesare Lombroso è considerato il più importante criminologo dell'Ottocento. Nato a Verona nel 1835, laureatosi nel 1859 in medicina con una tesi sul Cretinismo in Lombardia, Lombroso mostrò spiccate attitudini per gli studi antropologici, psichiatrici e criminologici. Nel 1855 scrisse un saggio sulla Pazzia di Cedarno. Dal 1864 al 1876 fu direttore del manicomio di Pavia e docente di Psichiatria nell'Ateneo di quella città. Del 1864 è Genio e follia; del 1876 la prima edizione dell'Uomo delinquente.
Professore di Medicina legale a Torino nel 1876 fu, in seguito, docente di Psichiatria e di Antropologia criminale.
L'Uomo di genio è uno dei suoi lavori più noti. In esso Lombroso pone le basi per una teoria degenerativa e patologica del "genio". Frutto di una documentazione vastissima e scrupolosa, questo libro ha costituito un pilastro di una certa scuola di psichiatria.
Nuovi indirizzi di pensiero e ricerche più moderne, ne hanno però, progressivamente, limitato il valore scientifico.
Ristampa non comune, imperdibile per appassionati.
Segni d'uso al cofanetto, volumi ben tenuti con strappetto al dorso della sovraccoperta del secondo (visibile in foto).
Nota bene
I libri che pongo in vendita con trattativa tra privati sono di mia proprietà. Li ho collezionati, acquistati e mi sono stati regalati nel corso degli anni.
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