Linda di Martino
COME UN FILO D'ERBA NEL DESERTO
L'Editrice Laurum ha pubblicato il giallo postumo di Linda di Martino, due volte vincitrice del Premio Alberto Tedeschi
2008
Collana CHIAROSCURO a cura di Margherita Innocenti
Grafica di copertina: Silvia Burzio
Copertina morbida, rilegato, formato cm. 12X21, pagine 331
Condizioni: OTTIMO PARI AL NUOVO COME DA FOTO
Descrizione
A pochi chilometri da Firenze, tra San Piero a Sieve e Vaglia, opera una piccola caserma dei carabinieri. Il narratore, Calogero Catania, descrive giornalmente la quotidianità della caserma, il vissuto suo e dei colleghi, le indagini che vengono espletate su casi di piccola criminalità, su situazioni ambigue che rimandano a solitudine e disagio sociale, su equivoci familiari e rapporti interpersonali complessi. Il libro si apre con uno strano suicidio (ma lo è veramente?) di uno sconosciuto. Le indagini si allargano a macchia d'olio, portando gli investigatori a Firenze, in ambienti borghesi e professionali, fino alla soluzione drammatica che sconvolge e tocca da vicino anche lo stesso Calogero. In parallelo a questo, capitano altri casi legati all'ambiente provinciale: c'è il furto di un quadro famoso, c'è la sparizione di un documento storico risalente alla spedizione dei Mille, c'è uno scambio di persona e un furto di identità. Al centro di tutti questi eventi, la stazione dei carabinieri di Valore: "Io e Nesticò siamo siciliani, Pelico piemontese, Marcolin friulano, il brigadiere Garda è nato a Roma da padre milanese e madre napoletana; giustamente il maresciallo Bertolacci, l'unico toscano, sostiene che se funzioniamo noi, funziona tutta l'Italia".
Indicaci il motivo per cui vuoi segnalare questo annuncio:
Grazie per averci aiutato a far rispettare le regole di pubblicazione degli Messaggio.