Tipologia : Complementi d'Arredo
Corredo matrimoniale umberto siletti in lino nuovo mai usato composto da: 1 lenzuolo misto lino standard dimensioni 240x280, 1 lenzuolo puro lino dimensioni 240x400, 1 lenzuolo misto lino standard dimensioni 240x390, 2 lenzuola misto lino dimensioni 240x390, 1 lenzuolo misto lino dimensioni 240x280, 1 tovaglia con 6 tovaglioli rettangolare, 1 coperta di seta matrimoniale lazzarella con frangie blu
TELERIE LINIFICIO SILETTI
Le telerie linificio Siletti "Siletti 95 S.r.l.", risalgono al 1876, quando venne costituita la prima teleria a Curanuova di Mongrando, Biella, dai fratelli Emilio ed Eugenio Siletti. La prima attività era legata alle industrie navali, ovvero si creavano tele utilizzate sulle navi, tanto che i disegni utilizzati all'epoca, vengono ripresi oggi per le produzioni moderne. Nel 1915 la teleria si spostò in un'altra zona di Mongrando, la frazione Ceresane; in quel periodo la fabbrica contava una ventina di operai, quasi tutte donne secondo la tradizione tessile biellese e molte abitavano nel distretto delle telerie di Mongrando e lavoravano a casa con telai propri. Dopo la guerra, a Emilio successero i figli Riccardo (1893-1980) e Umberto (1901-1977) e nel 1930, gli operai salirono a 100. Alla vigilia della seconda guerra mondiale, i telai operativi in teleria erano 120 e le produzioni coprivano oltre che la zona del biellese anche il territorio nazionale, si producevano canovacci, tovaglie, lenzuola, asciugamani, accappatoi, ecc...Nel 1956 i due fratelli si dividono, Umberto apre una nuova teleria sempre a Mongrando che rimane in attività fino al 1993, mentre Riccardo rimane alla guida dell'antica attività di famiglia che nel 1957 era diventata "Riccardo Siletti S.a.s.". Nel 1980 Riccardo muore e la direzione passa ai suoi figli, Giuseppe ed Emilio; oggi i titolari della "Telerie Linificio Siletti ? dal 1876 S.r.l." sono i nipoti di Riccardo, Alberto e Riccardo.
Telerie Linificio Siletti
1946
L'archivio della teleria comprende oltre ai documenti contabili e amministrativi degli ultimi 10 anni (come la legge prevede) anche una gran parte di documentazione cronologicamente precedente. L'archivio è situato in varie stanze e consiste in una cospicua serie di campionari dal 1970 al 2000, conservati in scatoloni e rilegati spesso in grandi cartelle, cui venivano allegati tessuto e fotografie pubblicitarie; in cantina invece troviamo documentazione più antica che consiste in quadernini che riportano i dati "INAIL" degli anni Quaranta del Novecento, cartellini delle timbrature, buste con vecchie etichette, scatoloni con fatture, bolle, libri fornitori e clienti, tutto dagli anni Sessanta agli anni Novanta del Novecento circa e anche quattro vecchie macchine per cucire "Necchi" e alcune macchine per scrivere. Nella sala adibita a show-room, situato in un bellissimo palazzo, vi sono alcuni libri paga (1877- 1879), alcuni libri mastri sempre risalenti alla fine dell'Ottocento, listini prezzi manoscritti databili fine Ottocento inizi Novecento, 4 vecchi timbri con i loghi "Siletti" e il libro di tessitura di Riccardo Siletti (della prima metà del Novecento). Il luogo dove ora è sistemato l'archivio cartaceo non è salubre, in quanto vi sono delle infiltrazioni d'acqua, ma l'intenzione dell'azienda sarebbe di spostare tutto nella sala show-room.
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