Esplicatione del sacro lenzuolo
oue fu inuolto il Signore: et delle piaghe in esso impresse col suo pretioso sangue confrontate con la Scrittura Sacra, profeti e padri, con pie meditationi de' dolori della beata Verg[i]ne
Edizione MONDOLIBRI aprile 2010
Copertina morbida, pagine 216, formato cm. 12X16,5
Stato di conservazione: pari al nuovo come da foto
Riedizione della rara edizione dell'opera del Paleotti (le prime due edizioni furono stampate a Bologna nel 1598 e nel 1599), la terza stampata a Venezia nel 1602 in seguito alla richiesta di ulteriori emendamenti avanzata dal Santo Uffizio. L'edizione del 1602, pertanto, presenta delle varianti rispetto all'edizione bolognese del 1599, già riveduta per volontà del Santo Uffizio. Questa edizione non risulta presente nelle bibliografie specialistiche relative alla Sindone, come il Dervieux, né risulta posseduta dalla maggiori biblioteche italiane e straniere.
Alla fine del testo sono presenti due tavole xilografiche a piena pagina, impresse in rosso, riproducenti la Sindone completa; seguono delle carte bianche.
Sul frontespizio sono presenti varie annotazioni manoscritte di possesso.
L'opera, divisa in 21 capitoli, è preceduta da una dedicatoria a papa Clemente VII, dall'Epistola da doversi necessariamente leggersi per intelligenza di tutta l'opera, rivolta alla città e alla diocesi di Bologna, e dalla Bolla di approvazione dell'Ufficio della Sindone di papa Giulio II (1506).
L'opera, stampata per la prima volta nel 1598, fu in seguito ristampata più volte dopo gli interventi censorii del Santo Uffizio, volti a divulgare una concezione sull'argomento in linea con quella tradizionale.
Nel volume sono presenti due tavole rappresentanti l'una Paleotti in adorazione della Sindone nell'altra la Sindone stessa.
Sul frontespizio ex libris a timbro "Colleg. S. Dalmatii - Taurini".
Le altre edizioni presentano, rispetto alla prima, notevoli differenze, dovute all'intervento censorio del Santo Uffizio, soprattutto nei capitoli XVI e XIX, che sono dedicati alle piaghe di Cristo.
Alfonso Paleotti (1531 - 1610), nativo di Bologna, dopo un breve periodo di insegnamento presso l'Università di Bologna, si trasferì a Roma, dove, dopo una lunga malattia, decise di divenire sacerdote (1571). Chiamato a Bologna dal cugino, il cardinale Gabriele Paleotti, come canonico nella chiesa metropolitana, assistette, al seguito del cugino e del cardinale Carlo Borromeo, ad una ostensione privata della Sindone. Nominato arcivescovo di Corinto nel 1591, in seguito divenne arcivescovo di Bologna nel 1597, succedendo al cugino.
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