Einaudi - 2002 Prima Edizione
Biblioteca Einaudi
OTTIME CONDIZIONI
Mai come in questo momento, connotato da una minaccia sempre piú pressante e diffusa, la richiesta di immunizzazione sembra caratterizzare tutti gli aspetti della nostra esistenza.
Quanto più si sente esposta al rischio di infiltrazione e di contagio da parte di elementi estranei, tanto più la vita dellâ€(TM)individuo e della società si chiude allâ€(TM)interno dei propri confini protettivi. Tuttavia, questa opzione immunitaria ha un prezzo assai alto: come il corpo individuale, anche quello collettivo può essere 'vaccinato' dal male che lo insidia soltanto attraverso la sua immissione preventiva e controllata. Ciò vuol dire che, per sfuggire alla presa della morte, la vita è costretta a incorporarne il principio. A sacrificare la â€(TM)formaâ€(TM) del vivente alla sua semplice sopravvivenza biologica. Ormai questo meccanismo dialettico tra conservazione e negazione della vita sembra pervenuto a un punto limite: al di là del quale si apre la drammatica alternativa tra un esito autodistruttivo e una possibilità ancora inedita che ha al centro un nuovo pensiero della comunità. In questo libro che intreccia il lessico giuridico e politico con quello teologico, antropologico e biologico, Roberto Esposito, già autore di Communitas, un saggio che ha profondamente influenzato il dibattito contemporaneo, indica un modo nuovo di fare filosofia come pratica radicalmente mondana.
INDICE:
Introduzione
I. Appropriazione
II. Il «katéchon»
III. «Compensatio»
IV. Biopolitica
V. Lâ€(TM)impianto.
Copertina morbida
Rilegatura a filo
pp. 212
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