Eveline Hasler
Longanesi & C. - La Gaja Scienza - vol. 540 - 1997
Un grido di lotta al conformismo
Una donna tra Vecchio e Nuovo mondo
Figlia di un pastore protestante in seguito diventato alto dirigente delle ferrovie, uomo tanto innovativo nella professione quanto conservatore nella vita privata, la giovane Emily Kempis, ribelle per natura e decisa a rompere gli schemi a tutti i costi, sposa contro il volere della famiglia un pastore di modesta estrazione sociale di scarse possibilità economiche. Sarà lui che aiuterà Emily a conseguire, nel 1887, a 34 anni, la laurea in giurisprudenza all'università di Zurigo (una delle poche che ammettesse anche le donne), permettendole così di diventare la prima donna avvocato d'Europa.
Emigrata in America per esercitare la professione, Emily si trova a dove lottare contro ogni tipo di difficoltà e se, per un istante la fortuna sembra arriderle, dopo qualche tempo le esigenze familiari (la nascita di tre figli e l'estrema insicurezza del marito) la travolgono, costringendola a far ritorno in patria, dove però trova soltanto una serie ininterrotta di umiliazioni.
Minata nel corpo e nello spirito, questa donna dalle ali di cera soccomberà alla malattia mentale e si spegnerà in un ospedale psichiatrico di Basilea (dal quale, oggi, e' scomparsa ogni traccia della sua pur lunga degenza).
Basato su testimonianze dell'epoca il romanzo di Eveline Hassler ricostruisce con passione la vita di Emily, consentendoci di apprezzare in tutte le sue sfumature la personalità di una donna che volle con tutta se stessa volare verso il sole della libertà e della indipendenza e pagò di persona questa bruciante e incontenibile aspirazione.
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cartonato con sovracopertina - pagg. 262 - Lit. 28.000
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