LA STORIA
DI FIRENZE
LA LEGA DI BARBERINO VALDELSA
Una lettura del territorio nella sua componente architettonica
I CENTRI STORICI:
FIRENZE
E IL SUO CONTADO
Pubblicazione a cura di Fioretta Mazzei
Con 17 tavole fotografiche, numerose planimetrie, formato cm. 33,5X24, brossura editoriale illustrata, ottimo
Tipografia Giuntina Firenze
Ogni comune medievale tenderà ad allargare il potere giurisdizionale alle zone limitrofe.
Firenze porta a compimento nei primi anni del 1200, con la conquista di Semifonte centro della Val d'Elsa, questo processo d' annessione iniziato un secolo prima.
La zona di influenza interessa un territorio che dalla dorsale appenninica arriva quasi a Siena, comprende l'alto Casentino, e dall'Elsa giunge al Valdarno medio - superiore.
L'affermarsi delle autonomie cittadine nell'XI secolo nel centro-settentrione, è il risultato di un progressivo sviluppo economico avvenuto dopo il 1000, e del contemporaneo indebolirsi del potere imperiale.
Le città si governano in proprio attribuendosi il diritto di riscuotere le tasse, battere moneta, amministrare la giustizia.
Novità sostanziali sono rappresentate dal fatto che il potere si legittima adesso dal basso, e la gestione diventa comune, vale a dire riguarda i cittadini.
All'inizio il governo sarà espressione di un oligarchia, per poi allargare la partecipazione anche alle classi politicamente e socialmente meno importanti.
I Comuni si trasformeranno in Signorie nel XIV secolo.
Il castello di Semifonte apparteneva alla famiglia comitale degli Alberti di Vernio; la prima testimonianza documentale riporta a un diploma dell' Imperatore Federico I, redatto in Pavia nel 1164 a favore del conte Alberto.
Situato sulle alture di Petrognano, ( oggi comune di Barberino val d'Elsa ) permetteva il controllo sia della via Francigena che Volterrana.
I fiorentini acquistarono il castello e tutto il poggio su cui sorgeva nel 1180 ...per lire quattrocento di monete pisane.. (E.Repetti - Manuale fisico storico della Toscana).
Negli anni successivi èbbe tuttavia rapido sviluppo, ponendosi tra i caposaldi della politica imperiale in Toscana, e giungendo a rivaleggiare con Firenze.
Dopo assersi assicurato il non intervento di Colle, Volterra e Siena, i fiorentini l'assediarono nel 1201, distruggendola completamente l' anno successivo. ( Si disse in seguito che la conquistata avvenne per tradimento, e non in forza delle armi ....)
La Repubblica fiorentina deliberò poi che sul poggio dove sorgeva Semifonte non dovesse più edificarsi cosa alcuna.
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