Prezzo:75 €
Comune:Spinetoli (AP)
Tipologia:Modernariato
Piatto ceramica artistica ascolana firmata sul retro diametro32,5 cm. Le botteghe artigiane rappresentano per il visitatore di Ascoli Piceno una vera e propria sorpresa. Appaiono nel centro storico quasi all'improvviso e s'inseriscono tra i vecchi edifici e le strette rue. L'Ascoli artigiana trova il suo spazio in via Pretoriana, proprio centro della città, sull'asse segnato dcardo romano. Sui suoi lati si aprono numerose, piccole botteghe che espongono caratteristici prodotti artigianali. Altra area dove i laboratori artigiani si susseguono con frequenza è quella intorno a San Pietro Martire, la chiesa romanica - gotica realizzata tra XIII e XIV secolo in conci di travertino. L'artigianato ascolano più diffuso è quello della maiolica. La ceramica di Ascoli Piceno ha una lunga storia, contrassegnata da alterne vicende, ma con momenti di grande splendore. Presente costantemente nella vita dell'arte e dell'economia cittadina, è sicuramente documentata a partire dCinquecento. Tra il '700 e l'800 le maioliche godono di meritata celebrità. Sono i monaci Olivetani che nel Convento di Sant'Angelo Magno lavorano oggetti in maiolica e a partire d, attivano una fabbrica per svilupparne maggiormente la produzione.
La fabbrica passa poi agli ascolani fratelli Cappelli e quindi alla famiglia Paci, originaria di Porto San Giorgio. Sia i Cappelli sia i Paci risultano oltremodo valenti e le loro maioliche sono ambite dpatriziato piceno. Con il passare degli anni la fabbrica non riesce a sostenere l'acuirsi della concorrenza esterna e nel 1865 è costretta a cessare ogni attività. La ripresa avviene nel 1920 per opera dell'ingegner Giuseppe Matricardi.
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