Trasferito dalla lombardia (treviglio) in piemonte (serravalle sesia) ma sempre presente! consegno anche a mano (caselli autostradali) tra serravalle e treviglio e zone limitrofe.
Ciao. erano più di trent anni che non tornava a casa, il giappone. era stanco, cercava punti di riferimento senza trovarne ... uno straniero in patria, strana e per nulla piacevole sensazione. una moltitudine di modernissimi e velocissimi piatti (giradischi-n.d.r.) vorticavano intorno a lui, chissà dove andavano così di fretta? ne vide uno che sembrava aver meno fretta degli altri e con un profondo inchino del coperchio parapolvere, integro e con pochi e lievi segni, lo invitò a parlare: 'perdonami ragazzo, dove corrono, perché corrono tutti quanti?' il giovane, tutto nero, dal coperchio parapolvere ai piedini di appoggio, tappetino antistatico coloratissimo e psichedelico, braccio esile che emanava sinistri bagliori, lo guardò, lo scrutò con la propria testina super sottile e gli disse: 'hei, ma da dove vieni..non vogliamo invecchiare noi, andiamo nei nostri stabilimenti, tutti i giorni ci vengono installati aggiornamenti elettronici: dobbiamo correre, correre correre'. lo guardò e continuò, 'tu piuttosto, sei ben strano sai? che marca e che tipo di giradischi sei?' non si erano accorti che molti altri, attorno a loro, avevano rallentato la loro corsa, non succedeva mai che i giovani ipertecnologici si fermassero ... quello strano vecchio di legno emanava una forza straordinaria, aveva fascino da vendere. 'io', disse il piatto vintage, 'sono pioneer pl-518 giradischi automatic return d.d. cioè a trazione diretta ... chassis in legno, perfetto e pulito, braccio a esse in lucido acciaio, il mio tappetino, contrariamente al tuo', disse con un sorriso, 'è in gomma semi rigida. solo la testina che monto, una audio technica at91 logicamente, svilisce la mia totale originalità ma, per contro, posso dichiarare che, anche grazie alla mia puntina nuovissima il mio suono è stupefacente per nitidezza, colori e profondità'. avevano, aveva, a onor del vero, grazie alla propria forza intrinseca, all'elegante e classica imponenza, pioneer pl-518, bloccato completamente la frenetica corsa di tutti quei piatti impazziti che guardavano affascinati, quel vecchio bellissimo: già qualcuno, memore di storie raccontate dai propri padri davanti a caldissimi finali a valvole e a pile e pile di storici e ormai introvabili vinili, lo guardava come un ragazzino dodicenne avrebbe guardato i bolidi di fast and furious ... affascinato, invidioso, con rispetto, reverenziale timore e desiderio. qualcuno, dal fondo dell assembramento gridò 'hey, mitico, facci sentire come suoni' in quel momento comparve un integrato, rotel, un più che discreto mostro di potenza e definizione sonora, un vero riferimento di eleganza e tecnologia vintage. roTel guardò con rispetto il mitico pl-518 e gli offrì il proprio ingresso phono: nel contempo, strisciando, arrivarono due coppie di cavi audio. pioneer intuì la direzione dalla quale provenivano e si ritrovò a fissare due bellissime casse, due chario bass reflex a due vie di buon lignaggio, tutte e due bellissime e molto, molto vintage. uno dei due diffusori strizzò il woofer, mentre il tweeter, articolando le parole in silenzio, gli comunicò 'siamo con te, sei bellissimo ... stupiscili sti ragazzini'. saltò fuori dal nulla un vinile, un certo vollenweider, down to the moon il titolo del 33 giri. pioneer pl-518 spostò da prima il proprio braccio dalla propria sede al microsolco del vinile ... la lampada strobo si accese e il piatto, anch esso in acciaio e perfetto comincio a girare. regolò poi l anti skating, infine posizionò il lifter su down e il braccio dolcemente, grazie anche al bellissimo e lucido contrappeso posteriore, sfiorò la traccia da suonare. e fu silenzio, assoluto come mai era successo, un po' in segno di rispetto, un po' per capire quanto bene poteva funzionare il pioneer pl-518...qualcuno si commosse e tutti alla fine ammutolirono e il disco finì ... il silenzio perdurò ancora qualche istante fino a che pioneer pl-518 con la propria meravigliosa e caldissima voce disse loro 'voi siete grandi perché l uomo ha creato, con maestria e profondo amore, giradischi come me! voi siete i miei figli, la mia eredità'. dal cielo, dal paradiso dei giradischi vintage, pioneer pl-a45d, il grande vecchio si unì con impeto all applauso che i giovani e modernissimi piatti, km più in basso tributarono al mitico pl-518. pioneer pl-518: giradischi vintage, semiautomatico, molto bello e elettronicamente perfetto. ennesima storia. come da sempre sostengo, un grande amore non si scorda mai e questo giradischi, tra i tantissimi che posseggo, lo è. due dati tecnici: the pioneer pl-518 is a 2-speed, direct-drive turntable fitted with a static balance type, s-shaped tonearm. features include an auto-return mechanism, anti-skating control, cueing device, insulator feet, plug-in headshell and a strobe light. specifications; type: direct drive - motor: 16-pole, 24-slot, dc servo motor - platter: 320mm aluminium alloy diecast - speeds: 33 and 45rpm - speed control range: +-2% - wow and flutter: 0.03% - rumble: 73db - tonearm: static-balanced type, s-shaped pipe arm - effective length: 221mm - overhang: 15.5mm - cartridge weight range: 4 to 10g - dimensions: 440 x 145 x 365mm - weight: 10.5kg.
grazie per l attenzione che mi hai dedicato e tieni presente che per quanto tu possa aver trovato stupida la mia favoletta, forse anche banale è solo il frutto delle emozioni che questo giradischi sa suscitare: a buon intenditor poche parole..guardalo e dimmi che non è vero! buona vita a te. andrea. spedisco con corriere giornaliero e a costi modici per giunta!
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