Tipologia : Appartamento
Numero Locali : 4
Superficie (mq) : 128
Piano : 1
Ascensore : Si
Stato : Da ristrutturare
Box/Posto auto : No
Corso Vittorio Emanuele, tratto centrale a breve distanza dall' Istituto Pontano e quindi vicinissimo alla funicolare Centrale, in stabile d'epoca la Mattiello & Partners, con sede in Napoli alla Via Luca Giordano n. 90, propone in vendita un appartamento di ampia quadratura. L' immobile è sito in uno stabile d'epoca, recentemente ristrutturato nella sua facciata esterna, ed è ubicato ad un primo piano (fabbricato munito di impianto di ascensore), esso è così composto: ingresso in disimpegno, due camere con affaccio sul Corso, ulteriore disimpegno che conduce in un ampia camera/salone con balcone proprio, tinello/camere da pranzo con cucina a vista, bagno e ampio ripostiglio. Tutte le camere hanno un balcone , l'immobile gode di una doppia esposizione e lo stato abitativo è discreto, per maggior precisione ci sono interventi di manutenzione da eseguire ma non necessariamente comportano una ristrutturazione totale. La zona è servita da negozi e servizi di prima necessità. Il Corso Vittorio Emanuele (già Corso Maria Teresa) è una delle arterie principali della città di Napoli. La sua realizzazione verso la metà del XIX secolo si deve alla volontà di Ferdinando II. Esso si snoda per circa 4.5 chilometri dall'attuale piazza Mazzini sino a via Piedigrotta, lambendo la collina del Vomero con un andamento sinuoso e per larghi tratti panoramico, può essere considerata come la prima "tangenziale" in ordine di tempo, difatti in un'epoca in cui le colline erano ancora territori incontaminati, la sua realizzazione mirava a dotare la città di una sorta di via che agevolasse gli spostamenti da una parte all'altra della città. Eleganti edifici, belle affacciate sul golfo, gli attraversamenti delle antiche salite per il Vomero (Calata San Francesco, il Petraio, la Pedamentina) e la presenza del singolare Castello Aselmeyer sono le principali caratteristiche del corso Vittorio Emanuele. Numerosi anche i collegamenti con il trasporto su ferro: lungo la strada si trovano tre stazioni intermedie delle funicolari ed una fermata della ferrovia Cumana. Tranne alcuni brevissimi tratti nonché quello terminale (dopo la stazione della Cumana) non si trovano edifici costruiti sul lato del mare, ma solo sul lato del monte. Questo perché si è voluto preservare il panoramico paesaggio che il nuovo corso offriva, a cominciare da chi promosse la sua apertura, Ferdinando II, il quale emanò un rescritto a tutela del paesaggio della strada il 31 maggio 1853
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