IL DISCO MUSICALE
DISCO A 45 GIRI
La musica registrata ha inizio da alcune invenzioni, come il fonografo di Edison del 1877, il grafofono di Bell e Tainter della fine degli anni â€(TM)80.
poi furono inventati i dischi.
Il primo disco detto da 78 giri, per la velocità di rotazione, era in gommalacca, una plastica naturale, e venne inciso con sistemi meccanici fino agli anni cinquanta.
Successivamente venne prodotto il disco in vinile che permise di rimpicciolire i solchi e abbassare il numero di giri fino a 33 1/2 giri al minuto ottenendo una maggiore durata di ascolto a parità di dimensioni.
Un altro formato che nacque subito dopo fu il 45 giri, dalle ridotte dimensioni di soli 7 pollici, che poteva contenere solo uno o due brani per ogni faccia.
Per la riproduzione sonora del veniva impiegato un giradischi collegato ad un amplificatore elettrico.
Tutti i giradischi consentono di usare diversi formati e, per mezzo di un selettore, è possibile impostare la velocità di rotazione del piatto sul quale si colloca il disco.
Questi dischi sono stati prodotti fino agli anni novanta.
Attualmente vengono collezionati da appassionati, nei vari formati da 78, 33 e 1/2 e 45 giri e sono ricercati quelli con i brami più famosi, queli di scarsa tiratura e quelli con le musiche di complessi ormai scomparsi.
I 45 giri che mostro sono molto ricercati.
Riproduco 2810,9903,05,14,20,22,26,38.
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