Tipologia : Rustico/Casale
Numero Locali : 4
Superficie (mq) : 700
Stato : Da ristrutturare
Box/Posto auto : Box
Rustico posto in zona pedecollinare ben servita completamente da ristrutturare con possibilità di nuova disosizione dei locali. Di antica origine, interamente in pietra con solai in legno e tavelline originale. Da Alonte a Corlanzone L'escursione inizia dal piazzale del Municipio, passando vicino alla chiesa, che se aperta merita una visita. Progettata dall'ingegnere del luogo Antonio Trevisan, fu consacrata il 10 febbraio 1878 quando la chiesa vecchia sul colle era già abbandonata. All'interno, l'unica navata circolare è sovrastata da una luminosa cupola semisferica. Oltre al maggiore, ha altri due altari: quello di sinistra con una pala di S.Biagio, e quello di destra con una elegante statua di Madonna con Bambino datata 1892. Si prosegue per Via Roma passando vicino a una grande corte rurale che si estende lungo il corso dell'Alonte. Già casa padronale con fondi agricoli di un ramo della famiglia dei Trissino, passò in seguito ai Signori Marzari e poi ancora ai Revese; l'orato rio sulla pubblica via, dedicato a Santa Savina, si trova oggi in precarie condizioni. Passato il corso d'acqua si prosegue diritti fino a un bivio di viottoli campestri alla base del colle; si prende quello a sinistra che sale per la massima pendenza. Giunti a un crocicchio di stradine si svolta a destra per la dorsale del colle di Corlanzone con ampia visuale su Alonte da un lato e sulla Pianura Padana dall'altro. Dopo duecento metri si svolta ancora a destra (punto quotato 52, 10) e poco dopo a sinistra seguendo una vecchia strada con muretti a secco verso monte e un salto roccioso verso valle che si allun ga per decine di metri. Si attraversa quindi un lungo appezzamento prativo affiancato da lembi di bosco che presentano, come in una grande vetrina botanica, alberi e arbusti tipici di questi suoli calcarei e soleggiati: roveri, ornielli, bàcari (alberi di Giuda), onta ni, carpini, olmi, bagolari (o spaccasassi), marucche, asparagi ecc. In vista della torre campanaria di Corlanzone si prosegue diritti; seguendo la segnaletica si compiranno poi alcune deviazioni per le capezzagne dei vigneti e si giungerà sul piazzale della chiesa. Da un lato si nota un monumento a quattro giovani caduti il 27 aprile del 1945, le cui iscrizioni poste dai familiari di due vittime esprimono la tragicità di quel periodo di storia d'ltalia. La chiesa, dedicata a S.Michele Arcangelo, risale al sec. XIV e presenta la volta della sua lunga navata centrale interamente affrescata. Si scende quindi verso il Valico di Corlanzone che collega Alonte con Lonigo. A questo punto inizia la variante "Bosco dei Molini" (priva di segnavia, vedi mappa e descrizione più avanti). Si attraversa il valico ma prima di proseguire sull'altro versante, si può visitare un laghetto di pesca sportiva alimentato da una vicina sorgente e ombreggiato da alti pioppi.
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