Tipologia : Terreni
Superficie (mq) : 7000
Nella zona panoramica di Castelforte nel comune di Racale, proponiamo in vendita terreno di circa 7000 mq. Fanno parte del lotto anche due trulli, uno di circa 3 mq con nicchia interna e apertura sul tetto per canna fumaria. L'altro di circa 5 mq, più diroccato e in zona sopraelevata. Racale è un comune italiano di 10.965 abitanti della provincia di Lecce in Puglia che dal 1999 si fregia del titolo di città assegnato con decreto del presidente della Repubblica. Situato nel basso Salento, dista 54 km dal capoluogo provinciale e 6 km dal mare Ionio. Comprende anche la località costiera di Torre Suda che ne è frazione. La città sorge in una delle aree a maggior vocazione calzaturiera dell'intero territorio nazionale, negli anni passati è stato uno dei più grossi centri dediti alla produzione di calze. Il territorio di Racale fu abitato sin dall'antichità; i resti di una specchia e del dolmen Ospina nelle immediate campagne circostanti confermano che la zona fu popolata quasi certamente sin dall'età preistorica. Popolazioni messapiche, greche e romane si succedettero nel corso dei secoli. Due sono le ipotesi circa l'origine dell'abitato e del nome di Racale. Da alcuni documenti rinvenuti il paese potrebbe avere origine romana e sarebbe stato fondato da Eraclio, un liberto romano a cui si deve anche lo stemma della città (la lupa che allatta i due gemelli, Romolo e Remo, secondo la tipica simbologia romana). Un'altra tesi ipotizza che nel luogo in cui sorge Racale, in epoca greca, si trovasse un sito di culto dedicato all'eroe della mitologia Eracle. Subì le incursioni e le aggressioni ad opera di popolazioni barbare provenienti dal mare. In epoca normanna visse un periodo di prosperità e pace che determinò la formazione di una piccola città a pianta quadrangolare. Da questo momento storico varie furono le famiglie feudatarie che ne detennero il possesso fino all'eversione della feudalità avvenuta nel 1806. I primi a possedere Racale furono, nel XII secolo, i De Tallia, famiglia normanna. In seguito fu feudo per oltre un secolo di un ramo della nobile famiglia ravellese Della Marra, i cui principali esponenti furono Pietro (1250), Risone II, Giovanotto de Marra, Riccardo. Ultimo discendente del ramo fu un altro Riccardo, morto nel 1470, i cui figli, Giovanni e Menga, non ereditarono alcun feudo perché già alienati. Passò quindi all'importante famiglia senese dei Tolomei di cui faceva parte Pia dei Tolomei celebrata da Dante nella Divina Commedia e che diede i natali proprio a Racale a Marc'Antonio Tolomei vescovo di Lecce dal 1485 al 1498. Sotto questa famiglia la città conobbe un periodo di floridezza e di crescita demografica tanto da farne uno dei centri più popolosi del salento dell'epoca in particolare con la contessa Porzia. In seguito toccò ai Guevara, ai De Franchis e infine ai baroni Basurto.
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