Tipologia : Terreni
Superficie (mq) : 700
Stiava : in posizione facilmente raggiungibile si vende terreno edificabile di m.q 700 dove è possibile realizzare una villetta singola richiesta € 55000 Per info Elena 328 7696450 Stiava si trova in una conca circondata da colline ricoperte di oliveti e boschi, all'incirca a metà strada tra Viareggio e Massarosa. Il paese è raggiungibile dalla pianura attraverso due strade: una, proveniente da Montramito, costeggia il monte detto "la Gulfa"; l'altra, più breve, collega Stiava con Piano di Conca. Una terza strada giunge in paese scendendo dal Monte Pitoro Il termine Stiava deriva da “tuguria Sclava†ovvero la capanna degli schiavi, nome dato al piccolo agglomerato di capanne entro cui abitavano gli slavi condotti in Italia come schiavi dai successori di Carlo Magno. Il paese ha un'origine antichissima è senz'altro legata alla costruzione di un approdo per piccole imbarcazioni; è riparata dai venti e dalle tempeste e posta nel fondo di una conca circondata sui tre lati da ripidi colli. L'ubicazione del porticciolo è incerta, si pensa che si trovi lungo la parte occidentale del paese, dove sono stati trovati anelli adatti a legare le barche. Agli inizi del XX secolo era molto fiorente l'attività dei lavatoi, cioè delle lavanderie a cielo aperto in cui si lavavano i panni che qui convergevano dalle abitazioni e dagli alberghi viareggini. Numerosi di questi antichi lavatoi sono ancora oggi esisten Nella piazza principale sorgono la Chiesa di Santa Maria Assunta, di cui si hanno notizie già nel 1162, il monumento ai caduti, la vecchia sede della misericordia e l'oratorio del paese. Sui colli sono sparse varie ville signorili, la più nota è quella appartenuta al Duca di Lucca, Carlo di Borbone. Essa risale al XVII secolo e si presenta come un edificio imponente, situato in posizione più elevata rispetto alla chiesa. All'ingresso, sotto un alto platano, spicca un pozzo di marmo del Nottolini, opera di pregevole fattura. Piccolo capolavoro di scultura ottocentesca “adornato di sobrie linee architettoniche classicheggianti e da marmi lavorati e disposti con disegno di fine gustoâ€. Da segnalare anche Villa Gori, centro civico e sede di esposizioni temporanee, mentre fuori del paese sorge un ponte romano. Al momento, Villa Gori,ospita la biblioteca comunale,inaugurata sabato 2 aprile 2012 La dolcezza del clima favorisce la coltivazione dell'ulivo, della vite e di tante colture privilegiate, come fiori, fragole, asparagi e frutta. Nei giardini crescono aranci e limoni, come nella riviera Ligure.
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