Tipologia : Militaria
Cedo una rara medaglia fascista del periodo della II Guerra Mondiale commemorante la battaglia della Sirte. La medaglia, in lega, rappresenta al dritto un soldato italiano ed uno tedesco che combattono un mostro (simboleggiante il nemico inglese) con attorno la scritta "CON LA GERMANIA ALLA GOLA E L'ITALIA ALLA CINTOLA" al rovescio tre figure mitologiche (Poseidone su una prora di trireme romano, Centauro e Tritone) andati verso destra con la scritta "BATTAGLIA DELLA SIRTE". Coniata nel XIX anno dell'era fascista. La medaglia in questione è catalogata al numero XIX/19 del libro di GIANFRANCO CASOLARI - "25 ANNI D STORIA - MEDAGLIE E DECORAZIONI MUSSOLINIANE". La medaglia ha 33mm di diametro e presenta il nastrino originale, con i colori in palo alternati della bandiera nazionale bordati di azzurro, ha una lunghezza di 110mm con piega di 55mm.
La prima battaglia della Sirte fu una battaglia navale tra la Royal Navy e la Regia Marina durante la seconda guerra mondiale avvenuta il 17 dicembre 1941 nel mar Mar Mediterraneo a nord del Golfo della Sirte e a occidente di Malta. Questo episodio della "Battaglia dei convogli" terminò con una vittoria italiana, anche se entrambe le forze riuscirono a completare le loro missioni di scorta.Lo scontro nacque dall'incrocio, nel Golfo della Sirte, delle rotte di due convogli di rifornimento, quello britannico diretto da est verso ovest, quello italiano diretto da nord verso sud. L'operazione italiana era denominata M42 e il convoglio era composto da 4 piroscafi veloci. La flotta inglese aveva preso il mare gravemente menomata dall'affondamento precedente della corazzata Barham, silurata il 25 novembre 1941 dal sommergibile tedesco U-331 comandato dal Kapitänleutnant (sottotenente di vascello) Hans Diedrich von Tiesenhausen. Supermarina però continuò a ritenere che almeno una corazzata fosse presente nella squadra inglese, influenzando gli ordini impartiti al comandante superiore in mare, ammiraglio Iachino. La flotta italiana invece schierava ben quattro corazzate, cui mancava la Vittorio Veneto che era stata silurata la sera del 14 dicembre da un sommergibile alleato a sud dello stretto di Messina.
Il 15 dicembre il mercantile britannico Breconshire partì da Alessandria d'Egitto diretto verso Malta trasportando rifornimenti di combustibile per le unità di stanza nell'isola. Il Breconshire era scortato dalla Force B (gli incrociatori Naiad, Euryalus e Carlisle e da otto cacciatorpediniere).
Il giorno successivo partì da Napoli diretto verso Tripoli il convoglio M.42 (a cui si aggiungeranno altre unità in Sicilia). Questo venne scortato da un'enorme forza italiana a causa della temuta presenza di navi da battaglia inglesi, in quanto una ricognizione aerea tedesca aveva erroneamente identificato il Breconshire per una nave da battaglia.
Verso sera la Naiad avvistò gli alberi delle navi italiane, e alle 17:40 le corazzate Duilio, Cesare e Littorio aprirono il fuoco alla distanza di 29 km; dopo dieci minuti di fuoco l'ammiraglio Vian decise quindi di far allontanare verso sud il Breconshire scortato da due cacciatorpediniere, mentre con il resto della forza alzò delle cortine fumogene cercando di confondere gli italiani. Nella notte le forze inglesi persero il Contatto con gli avversari. Il giorno dopo Vian provò a dare la caccia alle unità italiane al largo di Bengasi ma senza successo, nel frattempo la Breconshire raggiunse indenne Malta con la sua scorta (a cui nel frattempo si era aggiunta la Force K).
Dopo aver fatto rifornimento la Force K ripartì da Malta, alla caccia del convoglio italiano, ma al largo di Tripoli si imbatterono in un campo minato: ne risultò l'affondamento dell'incrociatore Neptune e del cacciatorpediniere Kandahar, mentre gli incrociatori Aurora e Penelope subirono gravi danni.
Il convoglio italiano riuscì a sua volta a giungere a destinazione indenne. La notte successiva, tra il 18 e il 19 dicembre, mentre la Forza B rientrava alla base, gli incursori della Xª Flottiglia MAS affondavano due corazzate inglesi durante l'impresa di Alessandria.
Ovviamente tutto originale e d'epoca al 100%. Vengono postate alcune foto, per farne ammirare la bellezza, la particolarità dell'oggetto. Il pagamento per l'acquisto degli oggetti, potrà essere effettuato a scelta del compratore tramite i seguenti sistemi: bonifico bancario, paypal, vaglia postale, ricarica postepay, contrassegno. L'eventuale spedizione, si effettua con posta raccomandata e tracciabile al costo di ulteriori 5,00 euro, per il contributo delle spese postali. Si vende sempre con "diritto di recesso", e cioè con formula "soddisfatti" o "rimborsati". Diritto appunto, da esercitarsi entro e non oltre 10 giorni dal momento in cui l'acquirente ne viene in possesso (in tal senso, farà fede la data presente sul sito delle poste italiane, per stabilire il giorno da cui decorre, che coincide con la data di consegna dell'oggetto). Verrà in questo caso, risarcito "unicamente" il solo valore dell'oggetto pagato, le spese di spedizione con raccomandata1, sia di andata che di ritorno, restano "interamente" a carico dell'acquirente. Per avere maggiori informazioni su questo e per ogni altro tipo d'informazione o dubbio, potete tranquillamente contattarmi. Dai sempre un'occhiata a tutte le altre mie inserzioni...., per più acquisti, faccio pagare sempre e soltanto un'unica spedizione.
Indicaci il motivo per cui vuoi segnalare questo annuncio:
Grazie per averci aiutato a far rispettare le regole di pubblicazione degli Messaggio.