Tipologia : Ville singole o a schiera
Numero Locali : > 4
Superficie (mq) : 223
Siamo lieti di proporVi un pezzo storico : Villa indipendente con due giardini privati, uno antistante la proprietà ed uno grande all'interno. Il piano terra è tutto dedicato ai due saloni di cui uno con camino e giardino. Scendendo troviamo la cucina, la sala da pranzo, un ampio guardaroba con annessa lavanderia e cantina. Al primo piano invece troviamo le tre camere di cui due matrimoniali, una con balcone, ed una singola, oltre a due bagni. Molti particolari d'epoca, possibilità di creare un altro piano solo spostando le solette interne, date le generose altezze dei locali. “To-toc to-toc to-tocâ€. Questo è il monotono suono che, dalla fine dellâ€(TM)Ottocento fino al 1957, accompagnava i passeggeri del piccolo tram ad ogni viaggio, quasi fosse uno zoppo che cammina con una gamba di legno. Così alcuni spiegano lâ€(TM)origine del curioso soprannome di questo treno a vapore che portava da Milano verso i paesi dellâ€(TM)hinterland. Altri raccontano che un tale Romildo, dipendente della Società anonima Tramway, avesse il compito di precedere il convoglio durante le giornate di nebbia con un corno ed una lanterna per avvisare i passanti del transito del mezzo, e che proprio a causa della nebbia fu travolto dal trenino rimettendoci una gamba. Varianti di questa versione sostengono che lâ€(TM)omino in questione avesse il compito di bloccare il traffico degli altri veicoli presso il rimessaggio di corso Vercelli 33, oppure che fosse lâ€(TM)addetto allo scambio di Vittuone. La storia del Gamba del Legn inizia alla fine dellâ€(TM)Ottocento. Milano è una città in crescita, che si allunga sempre più verso i paesi della provincia, da dove tanti lavoratori partono ogni mattina e tornano ogni sera. Il nuovo tram a vapore viene introdotto in parte per potenziare alcune ippovie extraurbane ma soprattutto su tutte le nuove vie utilizzate dai pendolari. Al 7 settembre 1878 risale la concessione per la costruzione della tramvia a vapore Milanoâ€"Magenta, di circa 23 km di lunghezza, Il capolinea milanese si trovava inizialmente nell'odierna piazza Baracca, per essere poi spostato nel 1911 all'interno del deposito carrozze di corso Vercelli 33. Da qui la prima fermata era nel sobborgo di San Pietro in Sala (oggi piazza Wagner, allora limite estremo dell'abitato di Milano), Progressivamente il Gamba de Legn si impone sulla scena del trasporto pubblico dellâ€(TM)area milanese, entrando sempre più nella vita quotidiana dei lavoratori e dei cittadini. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale sarà lâ€(TM)unico mezzo di trasporto pubblico in grado di funzionare anche durante il periodo dei bombardamenti perché non alimentato a corrente. Il 30 agosto 1957 il Gamba de Legn fa la sua ultima corsa, per essere sostituito da autobus articolati.
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