Tipologia : Ville singole o a schiera
Superficie (mq) : 570
Piano : 2
Stato : Ristrutturato
VISTA LAGO TOTALE VILLA suddivisa in 4 unità con ampio terreno di ca. 1.800 m². L'immobile e' composto da 4 unità indipendenti così suddivise: ampio bilocale al piano seminterrato con grande terrazza, 2 bilocali con terrazze al piano rialzato, Attico su due livelli (priano primo e sottotetto) con terrazze. L'immobile è stato recentemente ristrutturato e dispone di riscaldamento autonomo a gas, pannelli solari ed impianto d'allarme. - Nago-Torbole (Nach e Tùrbule in dialetto gardesano) è un comune italiano sparso di 2.778 abitanti della provincia di Trento. Il suo territorio si estende dai 63 metri sul livello del mare fino ai 2.078 metri della cima del monte Altissimo di Nago. Fa parte del Comprensorio Alto Garda e Ledro. Prende il nome dai principali centri abitati, molto vicini e di dimensioni simili: Nago si trova alle pendici del Monte Altissimo (2079 m), Torbole (sede municipale) in riva al lago di Garda. L'attività turistica dell'Alto Garda si basa anche sulla completa affidabilità dei venti della zona, presenti tutti i giorni dell'anno e particolarmente apprezzati dagli appassionati di windsurf. . I venti principali che battono verso Torbole sono: Ã'ra, il vento più costante e famoso. Proviene da sud e la sua velocità va dai 10 ai 12 metri al secondo. Si tratta di un vento pomeridiano. Vent Paesàm, è anch'esso un vento permanente e costante. Proviene da nord ed ha un'intensità solitamente minore dell'Ã'ra. Ã^ un vento notturno e antimeridiano. Con questo vento spesso si genera un effetto denominato "Peler". Mentre le onde, create dal Ã'ra, si dirigono verso nord, queste vengono pelate dal Vent Paesam che va verso sud. Erroneamente viene chiamato Peler il Vent Paesam. Ponale: è un vento particolarmente forte, tuttavia piuttosto raro. Solitamente è preannunciatore di ingenti manifestazioni temporalesche. Proviene dalla Valle di Ledro (SE). Balinòt: un vento molto forte. Spira di solito in inverno e proviene dal monte Ballino (ENE). Riscontri sulla presenza umana si hanno già dal Neolitico (nella zona del Baldo e di Nago). Anche per l'età del bronzo e le epoche protostoriche e storiche la presenza di insediamenti è confermata sulla rupe di CasTel Penede a Nago, castello in posizione strategica distrutto dalle truppe francesi del Duca di Vendôme nel 1703. Dante si narra abbia composto questi versi a Nago presso la rupe di CasTel Penede: « Suso in Italia bella giace un laco, a piè dell'Alpe che serra Lamagna sopra Tiralli, ch'ha nome Benàco. » (Dante - Divina Commedia - Canto XX Inferno)
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