Tipologia : Ville singole o a schiera
Numero Locali : 4
Superficie (mq) : 60
Stato : Ristrutturato
Box/Posto auto : No
In zona collinare favolosa, a pochi minuti dal centro paese proponiamo bellissima casa indipendente senza spese di condominio disposta su tre piani cosi composta: al piano interrato ampia lavanderia con cantina, al piano terra ingresso, ampio soggiorno con cucina separata, mentre al primo piano due camere matrimoniali con balcone con vista panoramica e bagno. DA VEDERE! PREZZO TRATTABILE! IDEALE SIA COME PRIMA CHE SECONDA CASA! La frazione o località di Costa dove si trova l'immobile dista 1,76 chilometri dal medesimo comune di Adrara San Martino di cui essa fa parte. La frazione o località di Costa sorge a 600 metri sul livello del mare. Adrara San Martino (Dréra San Martì o semplicemente Dréra in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 2.229 abitanti della provincia di Bergamo, in Lombardia. Situato nell'omonima piccola valle che, percorsa dal torrente Guerna si dirama dall'alta Valcalepio fino a raggiungere i colli di San Fermo, dista circa 31 chilometri ad est dal capoluogo orobico. La storia del paese ha un'origine abbastanza recente, risalente al Medioevo. Sono infatti databili attorno all'anno 1000 i primi documenti che attestano l'esistenza del borgo di Adrara, non ancora diviso nelle due attuali entità. In quegli anni l'intera provincia di Bergamo fu sconvolta dalle lotte fratricide tra le fazioni guelfa e ghibellina tanto che nella zona, precedentemente interessata soltanto da piccoli insediamenti abitativi sparsi, si verificò una notevole immigrazione di gruppi di persone in fuga che cercavano riparo in queste zone isolate e tranquille. Ben presto però la situazione si fece pesante anche qui, tanto che venne costruito un castello al fine di proteggere gli abitanti del borgo dalle incursioni. Numerose furono le battaglie, tra le quali si distinse il guelfo Giovanni Fermo degli Alessandrini, che riportò numerose vittorie nei confronti delle fazioni ghibelline dei vicini paesi di Villongo e della Val Cavallina. Nel corso del XIV secolo il territorio passò sotto il dominio della famiglia dei Calepio, che prese possesso di quasi tutta l'omonima valle. Il secolo successivo vide l'arrivo della Repubblica di Venezia che pose definitivamente termine alle lotte di fazione. Fu un periodo di calma, in cui Adrara ritrovò la tranquillità e vide rifiorire le attività economiche, con un conseguente incremento demografico. Nuovi screzi intanto cominciavano a crearsi tra le due anime della popolazione, spinte questa volta da motivazioni territoriali: il borgo più a monte, raggruppato sotto la parrocchia di San Rocco, in contrapposizione con quello posto più a valle, riunito attorno alla chiesa di San Martino.
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