Tipologia : Ville singole o a schiera
Numero Locali : > 4
Superficie (mq) : 180
Stato : Ristrutturato
COSTERMANO - Villa di generose dimensioni, circa 360 metri quadrati, piano terra ed interrato. La villa abitabile da subito in quanto tenuta benissimo e con finiture di pregio, si trova vicina a tutti i servizi più importanti, raggiungibili anche a piedi, ma allo stesso tempo in zona residenziale ed estremamente tranquilla. Spazioso garage per due autovetture, moto e biciclette oltre posti esterni di proprietà. Al piano terra lo spazioso salone con camino che accede alla bellissima terrazza in vista lago, la cucina abitabile anche questa con camino, due ripostigli;riservata zona notte che include due camere matrimoniali, camera singola e due comodi bagni con finestra. Completa la proprietà un'ampia e luminosa taverna, una dependance con due camere matrimoniali e bagno, cantina, lavanderia, locale tecnico. A circondare il tutto il curatissimo giardino piantumato e la piscina. Panelli solari ad alto rendimento energetico. Classe energetica in fase di richiesta. Costermano dista 35 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è il posizione nord ovest. Ã^ al centro delle vie di comunicazione che portano al medio lago, Garda e sul Monte Baldo, direttamente per il lato ovest San Zeno di Montagna e indirettamente per il lato est attraverso Caprino. Costermano, come Roma, si sviluppa su sette colli: Castello, Montegolo, Are di Sopra, Le Guardie, Boffenigo, Murlongo e Baesse. Il comune si è sviluppato in seguito alla unione dei più piccoli comuni di Castion/Marciaga e Albarè della Gardesana con Costermano. Fino al 1928 Costermano e Castion erano due comuni distinti; il 9 aprile 1928 vennero uniti tramite un Regio Decreto e venne stabilito che Costermano sarebbe diventato il capoluogo. (Nota prefettizia 30.04.1928 n° 1583). Il primo podestà dopo l'unione fu Gaetano Sometti, a cui successero nel 1931 Pier Camillo Tusini e nel 1939 Giovanni Ferrario. Dopo la liberazione il primo sindaco fu Umberto De Beni, seguito da Ottavio Pellegrini (1947-1951), Giovanni Ferrario (1951-1956), Luigi Benedetti (1956-1980), Franco Ferrarini (1980-1995) e Giorgio Castellazzi (1995-2004). I centri fecero parte della pieve di Garda e della Gardesana di Terra e dell'Acqua. Lo sviluppo economico e demografico recente è influenzato dall'essere situato in vicinanza di Garda.
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