Tipologia : Ville singole o a schiera
Superficie (mq) : 423
Stato : Ristrutturato
Nella rinomata e soleggiata "Piana di Lesa", a pochi passi dal lago e dalle spiagge, dai servizi e dal centro abitato, proponiamo SPLENDIDA VILLA D'EPOCA CON PARCO (con essenze, piante floreali e piante a medio fusto) DI CIRCA 3600 MQ, PISCINA, E LAGHETTO ARTIFICIALE, RISALENTE AGLI ANNI '20. Si sviluppa su 4 livelli abitativi: Al piano seminterrato/terra, si colloca la zona "ludica", composta da una zona cucina/taverna, locale hobby, una camera con cabina armadio e con bagno (bellissimo con vasca in muratura), due ripostigli. Al piano rialzato, troviamo un grande ingresso che ci porta nella zona giorno (caratterizzata da grandi e luminose finestre), cucina separata abitabile, due camere (di cui una adibita a sala biliardo) con balcone e bagno con vasca. Al piano primo si colloca ampio ingresso, cucina abitabile con balcone, una camera con bagno en suite, zona giorno con grande terrazzo e bagno. Al piano mansardato troviamo tre camere con due bagni (di cui uno en suite) e due balconi da dove si può godere di una meravigliosa vista (anche sul lago). Il riscaldamento è suddiviso per ogni piano, è a gas metano. Compresi nella proprietà troviamo anche una grande tettoia per il ricovero delle auto, due piccoli fabbricati adibiti a locali accessori. Una proprietà meravigliosa! Seguite gli aggiornamenti in tempo reale anche sulla nostra pagina Facebook "Professionecasa Arona" mettendo MI PIACE sulla pagina. Lesa (così anche in piemontese e in lombardo) è un comune di 2.402 abitanti della provincia di Novara. Ã^ il più settentrionale dei comuni della provincia che sorgono in riva al Lago Maggiore.A Lesa amava soggiornare Alessandro Manzoni nella villa della seconda moglie Teresa Borri, vedova Stampa. Durante questi soggiorni frequentò il beato e filosofo Antonio Rosmini che dimorava a Stresa.Solcio è una frazione che sorge in riva al lago, tra Meina e Lesa: interessante è la sua parrocchiale Chiesa di San Rocco fatta costruire in forme neoclassiche dal filantropo locale Felice Borroni nella prima metà del XIX secolo su progetto dell'intrese Bartolomeo Franzosini (1768 - 1853), con affreschi nei pennacchi della cupola (i quattro Evangelisti) di Gerolamo Induno. Sempre a Solcio di Lesa, nella Villa Cavallini, un affresco di Luigi Morgari (1924) rappresentante Fanciulle danzanti in una scena di paesaggio di questa stessa località. A Solcio ha vissuto e tenuto studio anche il pittore milanese Siro Penagini morto a Solcio nel 1952 e qui sepolto. Le due frazioni, Calogna e Comnago, sono piccoli e amabili paesini sui colli circostanti. Sempre a Solcio di Lesa, nella Villa Cavallini, un affresco di Luigi Morgari (1924) rappresentante Fanciulle danzanti in una scena di paesaggio di questa stessa località. A Solcio ha vissuto e tenuto studio anche il pittore milanese Siro Penagini morto a Solcio nel 1952 e qui sepolto. Le due frazioni, Calogna e Comnago, sono piccoli e amabili paesini sui colli circostanti.
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