Tipologia : Ville singole o a schiera
Superficie (mq) : 1444
Stato : Ristrutturato
DESCRIZIONE DELLâ€(TM)IMMOBILE Categoria: villa â€" cucina â€" pranzo â€" salone â€" zona studio â€" biblioteca â€" stanze da letto 5 â€" bagni 4 â€" cantina â€" lavanderia â€" magazzino â€" terrazza su torretta â€" portico dâ€(TM)ingresso con loggiato â€" totale superficie 960 mq Categoria: barchessa â€" aree adibite a depositi e magazzino al piano terra â€" cucina â€" bagno â€" open space al piano superiore â€" totale superficie 484 mq Categoria: parco di 17.000 mq - laghetto - piscina PARTICOLARITÀ La composizione architettonica dellâ€(TM)edificio è eclettica di ispirazione tosco-rinascimentale, con i mattoni a vista e cornici in pietra bianca che accentuano le finestre di ispirazione gotica. Si tratta di due volumi a base rettangolare sfalsati in pianta, a due livelli, con la copertura in falde inclinate e coppi, al cui centro si innesta una torretta che termina con merlatura che racchiudono una piccola terrazza a cui si giunge dallâ€(TM)interno. POTENZIALITÀ - POSSIBILITA' DI FRAZIONAMENTO Potenziale ampliamento volumetrico: 20% Le possibili evoluzioni dellâ€(TM)ambito, e sviluppi volumetrici e funzionali, sono per lo più afferibili a utilizzi di tipo: residenziale â€" anche se potrebbe risultare difficile suddividere la villa in enti distinti senza svilirne le caratteristiche fisiche e funzionali; turistico, realizzando almeno 4 suites nella villa con i servizi e i saloni al pianoterra, e stanze nella zona della barchessa, circa 14 unità; sanitario. In questâ€(TM)ultima ipotesi, in particolare, come evidenziato sinteticamente nella planimetria allegata, vi è la possibilità, proprio per le particolari caratteristiche del luogo â€" dimensioni e peculiarità degli edifici e del parco, di realizzare un sistema di co-housing della Terza età per persone autosufficienti da un lato (zona barchessa e quota parte villa), e per persone con caratteristiche specifiche legate al morbo di Alzheimer. Per questâ€(TM)ultimo, in particolare, si rendono necessari luoghi strutturati in modo da creare percorsi e ambiti protetti e in qualche modo riconoscibili anche in aree esterne; anzi, questa possibilità crea beneficio nei pazienti per cui tali soluzioni sono attualmente molto ricercate per analizzare i pazienti con studi specifici. ARCHITETTURA ECLETTICA Il termine eclettismo venne usato per la prima volta nella storia dellâ€(TM)arte dallâ€(TM)archeologo J.J.Winckelmann (1717-1768) a proposito dellâ€(TM)arte dei Carracci â€" famiglia di artisti bolognesi attiva dal XVI al XVII secolo. Si potrebbe parlare di eclettismo anche a proposito del favorevole atteggiamento del Vasari (1511-1574) nei confronti di quegli artisti che si mostrano capaci di “prendere da diversi maestri di tutti il meglioâ€. A partire dal secolo XIX, in campo architettonico il concetto di eclettismo si è definito nella sua accezione ormai divenuta emblematica e il termine viene usato sempre più per indicare quella complessa serie di fenomeni espressivi caratterizzanti gran parte dellâ€(TM)architettura che va dalla seconda metà dellâ€(TM)Ottocento fino allâ€(TM)inizio del Novecento.
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