CASANOVA G.GIACOMO Memorie scritte da lui medesimo, Garzanti 1988.

GIOVANNI GIACOMO CASANOVA
Memorie scritte da lui medesimo

Presentazione di Maurizio Costanzo

Collana "I LIBRI DEL PUNTO ESCLAMATIVO"

Garzanti Editore
1988

Stampa Arnoldo Mondadori Editore

Giacomo Casanova nacque a Venezia il 2 aprile 1725 da una famiglia di attori (Gaetano era il padre e Giovanna Maria detta Zanetta la madre). Da bambino egli visse presso la contrada di San Samuele, nel Palazzo Malipiero localizzato all'epoca in Calle della Commedia, ma che ora si chiama Calle Malipiero. Giacomo Casanova fu uno dei personaggi più controversi del settecento veneziano, periodo di decadenza per la città. Egli fu donnaiolo e avventuriero, scrittore e bibliotecario, mago e storiografo, diplomatico e spia, anche se Giacomo Casanova viene ricordato soprattutto per essere stato il primo latin-lover italiano. La sua figura viene spesso accostata a quella di Don Giovanni, ma, mentre Giacomo Casanova sembrava che si "innamorasse" delle donne che seduceva, il secondo si vantava solo delle sue conquiste e non provava nessun sentimento per esse. Da giovane Giacomo Casanova fu segretario del cardinale P. Acquaviva a Roma, quindì partì militare e poi divenne suonatore di violino per il Teatro di S. Samuele, localizzato a due passi da Palazzo Malipiero. La vita di Giacomo Casanova doveva però subire una svolta positiva a causa di un fatto accaduto fuori da una festa da ballo. Infatti a seguito di un avvelenamento, Daniele Bragadin, procuratore di S. Marco e senatore, venne soccorso e salvato da Giacomo Casanova. Da quel momento egli venne adottato da Bragadin che lo tenne sotto la sua protezione, aiutandolo spesso con i problemi che aveva con la giustizia (egli fu più volte indagato dalla Quarantia Criminal e dal famigerato Consiglio dei X), ed anche economicamente. In città i luoghi preferiti da Giacomo Casanova erano il Caffè Florian ed il Casino del Ridotto, in quest'ultimo locale poteva giocare d'azzardo e intrattenere le dame da lui sedotte.
Giacomo Casanova partì nel 1750 in giro per l'Europa dove si fermò per alcuni periodi a Parigi, Praga, Vienna e in Germania. Giacomo Casanova tornò quindi a Venezia dove venne arrestato il 26 luglio 1755 e rinchiuso nelle prigioni dei Piombi, con l'accusa di magia e massoneria. Il periodo di prigionia è però destinato a durare poco, al secondo tentativo infatti, la notte del 31 ottobre del 1756, Giacomo Casanova riesce ad evadere grazie ad una rocambolesca fuga, aiutato da un altro detenuto. Giacomo Casanova racconterà in seguito la sua evasione in un dettagliato libro Histoire de ma fuite des Prisons de la République de Venise qu'on appelle les Plombs (scritto in Boemia nel 1788). Giacomo Casanova dopo l'evasione è costretto a lasciare la Serenissima in gondola e a dirigersi verso la terraferma per poi viaggiare in Olanda e Belgio, quindi soggiornare a Parigi dal 1757. Qui fece la conoscienza di Cagliostro (che divenne suo maestro nella pratica dell'esoterismo), ed introdusse il gioco del lotto, all'epoca tanto in voga nella Serenissima ma sconosciuto in Francia. Giacomo Casanova grazie all'aiuto di Daniele Bragadin (che morì nel 1767) potè ritornare nella Serenissima negli anni seguenti continuando la sua vita dissoluta, ma venne esiliato da tutte le terre della Repubblica di Venezia per il suo pessimo comportamento nel 1782, questa volta per sempre. L'avventuriero dopo aver ancora vagato per l'Europa, si recò allora nel Castello di Dux in Boemia dove fu ospite e bibliotecario del conte Waldstein. In questo luogo vi resterà fino alla fine dei suoi giorni dedicandosi alla traduzione dell'Iliade e alla scrittura del libro Icosaméron. Tra il 1791 e il 1798 Giacomo Casanova scrive la storia della sua vita avventurosa nel libro Mémoires, che descrive e testimonia le sue conquiste galanti, (sono 122 le donne citate nei suoi racconti), i viaggi ed il suo modo di vivere. Giacomo Casanova morì in esilio nel Castello di Dux il 4 giugno 1798.
Il personaggio di Giacomo Casanova ha ispirato circa dieci film, più o meno riusciti. Il grande regista Federico Fellini girò un film nel 1973 liberamente ispirato ai Mémoires (Giacomo Casanova venne interpretato da Donald Sutherland). Mentre in tempi più recenti Giacomo Casanova (interpretato da Heath Ledger) è stato il protagonista della mega-produzione Walt Disney Production, un lungometraggio del 2005 che ha riscosso un modesto successo.

Riassunto dei contenuti
Case di piacere e sale da gioco, teatri, alberghi, palazzi nobiliari sono i luoghi dell'agire libertino, in un racconto che con vivacità d'immaginazione e prosa avvincente è una continua esaltazione dell'energia vitale del protagonista e del suo gusto per l'avventura. Sfruttatore delle altrui debolezze, cinico, beffardo, orgoglioso della propria fortuna e del proprio talento, Casanova tramanda un compiaciuto autoritratto, ma anche un'opera che è il testamento spirituale di una società e di un'epoca ormai al crepuscolo.

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