Filippo Sassetti
Salerno Editrice - 1995 -
a cura di Adele Dei
Figura particolarissima nel panorama letterario italiano del secondo Cinquecento, il fiorentino Filippo Sassetti (1540-1588) fu al contempo letterato e mercante, animato da vasti interessi filologici e scientifici, e tuttavia costretto per vivere, ad occuparsi di merci, traffici e spedizioni varie. Spirito irrequieto e curioso, nel 1578 lascia Firenze per Madrid, e di la' raggiunge Lisbona, dove continua le sue attività. Qui spinto dalla dolcezza della mutazione e dal desiderio di visitare le lontane Indie, di cui tanto sente parlare, decide infine di imbarcarsi per andare la' a vedere e toccare e scrivere. Al termine di un viaggio lungo e travagliato, nel novembre 1583 giunge a Conchin, nell'India meridionale, in qualità di sovrintendente alle spedizioni di pepe dal Malabar per il Portogallo.
Osservatore attento e vivace, nessun aspetto del continente indiano sfugge alla sua curiosità. Ne sono straordinaria testimonianza le 32 lettere qui raccolte..
Riproposte dopo un lungo silenzio editoriale, queste lettere dall'India conservano per intero la loro freschezza e il loro interesse documentario, preziosamente anomale nell'ambito della letteratura di viaggio cinquecentesca.
spedizione non tracciata euro 1,90 tracciata euro 4,90
copertina cartoncino pieghevole - pagg. 260 - Lit. 28.000
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