Tipologia : Ville singole o a schiera
Superficie (mq) : 450
Stato : Ristrutturato
Elegante villa in Mozzo Dorotina di mq. 450 circa, con giardino con piante secolari di mq. 1.800 circa. La villa è in ottime condizioni per quanto riguarda l'impiantistica, i materiali utilizzati sono di pregio. La villa è cosi costituita: piano terra con ingresso, grande soggiorno luminoso con camino che si affaccia sul giardin0, 2 camere da letto con bagno e studio. Al piano primo 2 camere da letto matrimoniali, con bagno e cabina armadio, soggiorno che si affaccia sulla terrazza, 2 camere da letto matrimoniali e doppi servizi con lavanderia. Nel giardino è possibile ricreare la piscina, chiusa recentemente, con impiantistica ancora presente. Altre informazioni su Bergamo Bergamo è un comune italiano di 120.345 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia e quarto centro più popoloso della regione dopo Milano, Brescia e Monza. La città e il suo hinterland contano 485.892 abitanti, distribuiti su di una superficie di 341,33 km². La città è attraversata dall'Autostrada A4, che la collega a Milano e Brescia. Bergamo è circondata su tre lati (ovest, sud ed est) da un sistema di strade tangenziali, collegato all'autostrada, da cui partono le strade provinciali e statali dirette verso le valli e verso i capoluoghi delle province confinanti. La principale via di comunicazione tra la Val Brembana, il capoluogo orobico e il settore orientale della provincia è la Tangenziale Sud di Bergamo. Il Rondò delle Valli, altro nome del Largo Decorati al Valor Civile, è una rotatoria importante nel sistema viabilistico della città. Situato a nord-est, collega le strade statali e provinciali delle valli Seriana e Brembana con la circonvallazione che si snoda a sud del capoluogo, nonché col centro cittadino. Ferrovie e tranvie La stazione di Bergamo è servita da treni regionali operati da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia e collegamenti a lunga percorrenza svolti da Trenitalia. Nelle adiacenze di tale impianto ha capolinea la tranvia Bergamo-Albino, inaugurata nel 2009. Aeroporti Bergamo è servita dall'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, da cui partono frequenti collegamenti con numerose città d'Italia e d'Europa, e che rappresenta il secondo polo aeroportuale di Milano. Dal 2015 è il terzo scalo italiano, dopo Roma-Fiumicino e Milano-Malpensa[43]. L'aeroporto, dal 23 marzo 2011, è intitolato al pittore Michelangelo Merisi da Caravaggio in onore del 400º anniversario della morte dell'artista, prendendo il nome di «Aeroporto Internazionale Il Caravaggio di Bergamo Orio al Serio»[44][45]. Formalmente l'aeroporto è comunque identificato dal traffico aereo nazionale e internazionale con il nome commerciale "Milano Orio" o "Milano Bergamo". Mobilità urbana Il trasporto pubblico urbano è svolto mediante una rete di autoservizi gestita da ATB, integrata dalla Funicolare di Bergamo Alta, che collega la città bassa (viale Vittorio Emanuele II) con quella alta (piazza Mercato delle Scarpe) e dalla Funicolare di Bergamo-San Vigilio, che unisce la seconda, dalla porta Sant'Alessandro, con il colle di San Vigilio.L'abitato di Bergamo è suddiviso in due parti distinte: la «Città Alta», cinta da mura e posta in altitudine più elevata, e la «Città Bassa», la quale â€" benché sia anch'essa di antica origine e conservi i suoi nuclei storici â€" è stata resa in parte più moderna da alcuni interventi di urbanizzazione. L'abitato di Bergamo è suddiviso in due parti distinte: la «Città Alta», cinta da mura e posta in altitudine più elevata, e la «Città Bassa», la quale â€" benché sia anch'essa di antica origine e conservi i suoi nuclei storici â€" è stata resa in parte più moderna da alcuni interventi di urbanizzazione. Bergamo è anche soprannominata «la città dei Mille» per via del cospicuo numero di volontari bergamaschi â€" circa 180 â€" che presero parte alla spedizione dei Mille guidata da Giuseppe Garibaldi, episodio cruciale del Risorgimento. Le mura venete di Bergamo sono state dichiarate Patrimonio dell'Umanità il 10 luglio 2017, durante la 41ª sessione del Comitato UNESCO a Cracovia, in Polonia. Bergamo Alta (detta anche Città Alta o, in passato, la città, in contrapposizione ai borghi) è una città medioevale, circondata da bastioni eretti nel XVI secolo, durante la dominazione veneziana, che si aggiungevano alle preesistenti fortificazioni al fine di renderla una fortezza inespugnabile. Bergamo è tuttora una delle poche città-capoluogo italiane, assieme a Ferrara, Lucca, Verona, Padova, Treviso e Grosseto, il cui centro storico è rimasto completamente circondato dalle murache, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli. La parte più conosciuta e frequentata di Bergamo Alta è Piazza Vecchia, con la fontana Contarini, il Palazzo della Ragione, la Torre civica (detta il Campanone), che ancora oggi alle ore 22 scocca 100 colpi - quelli che in passato annunciavano la chiusura notturna dei portoni delle mura venete - e altri palazzi che la circondano su tutti i lati. Imponente, sul lato opposto al Palazzo della Ragione, il grande edificio bianco del Palazzo Nuovo che ospita la Biblioteca civica Angelo Mai. Al di là del palazzo della Ragione si trovano il Duomo di Sant'Alessandro, la Cappella Colleoni dell'architetto Giovanni Antonio Amadeo con i monumenti funebri al condottiero Bartolomeo Colleoni e a sua figlia Medea, il Battistero eretto da Giovanni da Campione e la basilica di Santa Maria Maggiore coi suoi bei portali laterali nord e sud, pure di Giovanni da Campione. Quest'ultima chiesa, cittadina, già antica chiesa battesimale, ora non più della Diocesi, all'interno reca i segni architettonici dei vari periodi che si sono susseguiti dall'epoca della sua costruzione. Degni di nota gli intarsi raffiguranti scene bibliche realizzate in legni di vari colori, i cui disegni sono quasi tutti opera di Lorenzo Lotto, e un imponente confessionale barocco scolpito da Andrea Fantoni. La chiesa ospita la tomba del musicista Gaetano Donizetti. Via Colleoni, nota anche come Corsaröla, collega Piazza Vecchia a Piazza della Cittadella ed è il cuore di città alta. In Piazza della Cittadella si trovano il Civico museo archeologico e il Museo "Enrico Caffi" di scienze naturali, poco lontano dai quali si può visitare la Fontana del Lantro, posta presso la chiesa di San Lorenzo. Tra le altre architetture religiose, la chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, che conserva gli affreschi con Scene della vita di Maria di Lorenzo Lotto (1525). Città Alta, oltre a ospitare un Orto botanico sito in via Colle Aperto, è anche sede della Facoltà di Lingue e Letterature straniere il cui prestigio è riconosciuto in ambito europeo. Città Alta si può raggiungere a piedi attraverso gli scorlazzini (scalinate che da più punti la collegano alla parte bassa della città), in automobile (anche se è vietato durante i fine settimana estivi e tutto l'anno la domenica pomeriggio), con la funicolare o con l'autobus.
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